Ieri mattina, in una trasmissione televisiva, ascoltavo notizie su analisi di Marte che la NASA sta portando avanti con modernissimi macchinari, su studi della fisica quantistica, per cui è stato assegnato un premio Nobel, sulla scoperta di un macchinario che renderà più facile l'esame dell'occhio umano, riscontrandone più facilmente i difetti e così via.
E' stato un bel risveglio.
Ma subito dopo mi hanno ricordato che dall'altra parte ci sono i Fiorito, la gente che non arriva alla fine del mese, le continue perdite del posto di lavoro e i governanti che non riescono a trovare soluzioni giuste ed eque.
Mi sono chiesta: ma una via di mezzo non esiste?
Io sono per la ricerca a tutto campo in quanto la stessa ci ha aiutato a debellare molte malattie e aiutato a modernizzare il nostro vivere.
Ma anche la ricerca da noi, a differenza di altri Paesi, è penalizzata o selezionata, in quanto non ritenuta essenziale.
In altri Stati, al contrario, se ne capisce l'importanza e la si sovvenziona molto, in tutti i campi (ricerca medica, meccanica, automobilistica etc.).
Noi? Noi no, abbiamo i Fiorito e i Zambetti che provvedono a togliere l'ossigeno (denaro) che invece ci servirebbe per migliorare il nostro vivere quotidiano.
Ma il mio cruccio è che dentro di noi non ci sia la voglia di essere una Società più sana, che va OLTRE.
Le potenzialità le abbiamo. Ma da molti decenni ci è venuta a mancare un importante fondamento della condotta umana : l'ETICA.
Aiutati da "certi" politici egoisti e superficiali che hanno sdoganato azioni come corruzione, furberia, lassismo e quant'altro e a cui molti di noi purtroppo si sono appoggiati (per proprio interesse naturalmente!).
Come risultato molti cittadini si sono quasi assuefatti alle notizie che ogni giorno ci vengono date circa ruberie, corruzione, conti all'estero di finti politici che, invece di governarci, rubano il nostro denaro.
Per non parlare del decreto anticorruzione bloccato da una destra che punta a manipolare reati, pene e prescrizioni per possibili utilizzi privati del suo Capo!
Ma è arrivato il momento di un nostro risveglio.
Iniziamo da noi stessi, cambiando completamente il nostro atteggiamento passivo nei confronti di questa parte corrotta della Società.
Basta accettare questo dilagante senso di impunità, l'attacco al principio di legalità e al quel senso di onnipotenza che il potere dà.
Dobbiamo con tutte le nostre forze,democraticamente, far capire che i loro beceri comportamenti non li accetteremo più.
Del politico di un piccolo paese che, a differenza di Zambetti, Regione Lombardia, non ha accettato voti pagati dalla malavita per essere eletto, se ne sta parlando come di un eroe invece di vederlo come una persona normale che ha fatto una scelta dovuta.
Dovrebbe essere invece l'atteggiamento che ogni politico ma anche ognuno di noi deve avere nella vita quotidiana.
Capisco che è più facile dirlo che applicarlo, soprattutto se un cittadino non ha di che vivere.
Infatti la malavita ha acquistato sempre più potere nei tempi grazie a tutto ciò. Ma se tutti cominciassimo a dire di no quando si deve, il malavitoso e il corruttore perderebbero potere.
Siamo noi che dobbiamo estirpare il cancro che si è insediato nella nostra Società e solo dopo un grande lavoro collettivo e solidale potremo migliorare il mondo in cui viviamo.
Siamo noi che dobbiamo ricostruire il Paese, facendo le scelte giuste.
Solo così potremo ricominciare a sognare, senza bisogno delle utopistiche promesse dei vari Grillo, oggi in circolazione.
Antonietta
Cara Antonietta,nelle tue "riflessioni mattutine"
RispondiEliminaho trovato tutto condivisibile dalla prima alla penultima riga. Sì, penultima riga, che secondo me ha contraddetto in termini ed in pensieri quello che asserivi sopra. C'è qualche partito in Italia che possa fare la morale a tutti gli altri?
No, non c'è. Se questo partito immaginario esisteva non saremmo a questo punto. Se poi parliamo del più grande partito di opposizione(oggi in maggioranza),si può dedurre che mai e poi mai avrebbe permesso un degrado morale ed economico di questa portata. Non sono qui per difendere Grillo,non ne ha bisogno, ma appropriarsi della patente morale per dare voti a questo e quello e bacchettarli a più non posso è troppo. Non basta etichettare gli altri per utopisti, demagoghi, populisti, manettari, appestati, estremisti,infantilismo,guru,demiurghi,massimalisti, per avere ragione di quanto si afferma. La patente morale la danno i cittadini onesti alle persone o ai partiti onesti, non se ne appropria autonomamente o la si compra al supermercato. Nel 2007 Grillo raccoglieva le firme per una legge popolare per un "parlamento pulito",firme consegnate all'epoca al presidente del consiglio Prodi. Queste firme sono state sepolte vive in un cassetto di una scrivania nelle cantine del senato. Adesso tutti a sciacquarsi la bocca per quel vergognoso 10% e più di farabutti che infestano il nostro parlamento.Chi in quel periodo diceva le cose che diceva e faceva Grillo? Nessuno,cara Antonietta, nessuno oggi si deve permettere di accusare nessuno di populismo o altro. Se si è dormito nel 2007 si prega di continuare a farlo, dal momento che quella patente a nessuno è stata ancora assegnata. Grazie.
Caro Sabino
RispondiEliminaA me sembra che Antonietta non voglia dare patenti a nessuno, ha fatto invece un lucido e chiarissimo ragionamento sul quale vine difficile discostarsi. Antonietta non accusa questo o quel politico, questo o quel partito (anche se ne avremmo per tutti). In sostanza la sua è una descrizione dei fatti per quello che sono perchè se del marcio c'è ed è diffuso, ahimè comprende tutti o quasi. Se la politica è malata significa che è il paese, la società ad essere malata. In questo mi riconosco molto. Ho seguito proprio stasera una trasmissione televisiva in cui ci si domandava: se sostituissimo il parlamento attuale con il "popolo" cosa accadrebbe? probabilmente la situazione non migliorerebbe. Cero faremmo a meno dei 26 condannati in via definitiva e dei 100 e più indagati per i più svariati motivi. Ma il punto non è questo. Il punto è, a mio avviso, che la corruzione, le infiltrazioni mafiose nelle istituzioni, il marcio in sostanza si debellano solo quando saremo in grado di costruire e partecipare attivamente a una società più equa, più solidale, più giusta. Viviamo in un mondo sempre più avaro e sempre più egoista dove concetti come l'altruismo, l'impegno verso gli altri e la cosa pubblica sono sempre più casi rari e sono schiacciati dall'individualismo dilagante. Tu dici che Grillo nel 2007 ha raccolto le firme per un parlamento pulito. Bè, se è per questo molto, molto tempo prima il Pci di Berlinguer faceva della questione morale e dell'austerità il suo tratto distintivo. Ideali (qualcuno ha ancora il coraggio di chiamarli così) che ognuno di noi porta dentro di se, in questa grande, nuova e anche difficile esperienza politica che è oggi il Partito Democratico. Saluti.
Grazie Andrea.
EliminaHai recepito perfettamente quanto voglio dire.
Capisco che molti si stanno avvicinando a Grillo per rabbia e paura, trovando in lui un megafono perfetto. Aiutato certamente dallo scempio che stiamo vedendo e vivendo.
In ogni caso, anche se difficile, dovremmo avere la lucidità di comprendere che Grillo non è il VERBO, non può risolvere i nostri problemi semplicemente con la parola/comicità e le sue nuotate. Magari! Forse lo voterei anch'io se fossi sicura che i suoi programmi siano realizzabili.
Ma la bacchetta magica non c'è l'ha nessuno. Quindi quando ascolto i suoi discorsi salvifici pieni anche di proclami assurdi e malati (fuori dall'Euro, fuori gli immigrati, dichiarazione omofobe, no soldi per l'editoria schiava del potere, i politici tutti da eliminare e così via) io chiedo a chi si sta entusiasmando per lui : cosa vuole costruire ma soprattutto come?
Dove trova i finanziamenti? Lo ricordo ogni volta: il denaro è ancora quello che ci governa. Non siamo ancora tornati al baratto! Ripeto, ogni politico può far sognare ma poi il risveglio fa molto più male. Non ci è servito Berlusconi con il suo piffero magico?
Quindi preferisco chi mi presenta un programma con cambiamenti fattibili e reali che possano migliorare, anche se lentamente, la mia vita.
Io il dito non lo punto su nessuno preventivamente ma un pò di apertura mentale e di ascolto attento da parte nostra su quanto ci viene detto e mostrato non farebbe male.
Ricordiamoci che più c'è crisi di conoscenza e disinformazione più il populismo/demagogia dilaga.
Saluti
Caro Andrea
EliminaE' del 28 luglio 1981 quando Berlinguer rilascia un'intervista a Scalfari su "repubblica". Ometti però di citare 3 frasi,di Berlinguer, che racchiudono il concetto."I partiti sono diventati macchine di potere","I partiti non fanno più politica","I partiti hanno degenerato e questa è l'origine dei malanni d'Italia".Berlinguer,non diceva gli altri partiti escludendo il proprio,intendeva tutti i partiti,compreso il PCI.E' proprio all'interno del PCI che il Segretario subì il massimo dell'isolamento.Chi dopo trent'anni dice le stesse cose? Suvvia, con un piccolo sforzo riuscirai a scoprirlo. Tu dici: politica malata, società malata. E no, troppo comodo scaricare il tutto sulla "società malata".e' una tesi che non sta in piedi ed è buona solo per i gonzi.Il compito dei Cittadini onesti è quello di eleggere le persone migliori della società,allo stesso tempo i partiti hanno il compito di controllare chi si candida,e basterebbe solamente il sentore di trovarsi di fronte ad un potenziale approfittatore o potenziale corrotto o incapace, per escluderlo rapidamente.E'per questo che la magistratura arriva sempre prima dei partiti. I partiti non controllano,da qui la degenerazione,invece la giustizia arriva, eccome se arriva.
saluti
Cara Antonietta
RispondiElimina"il denaro è ancora quello che ci governa" questa frase mi ha colpito moltissimo. Forse è per questo che qualcuno voleva una banca(Fassino-D'alema), forse è per questo che la corruzione agli italiani gli costa 60 miliardi di €. annui,forse è per i soldi che i partiti si sono inventati i contributi elettorali rapinando alla gente soldi e volontà popolare(referendum del 1993), forse per questo il parlamento abbonda di brutti ceffi, forse per questo che il malcostume, a tutti i livelli, è cosi marcato che i paesi latino americani ci fanno un baffo. Soldi,soldi, maledetti soldi, si fa tutto per i soldi.E' per i soldi che nasce ogni degrado morale e civile.Alle ultime elezioni qualcuno ha speso pochissimo raggiungendo il massimo dei risultati, indovina chi? Per quanto riguarda Berlusconi, prego rivolgiti a Violante(patto della crostata e accordo sulle TV),
D'Alema (bicamerale e altro),Veltroni(nostro principale avversario della parte a noi avversa,e altro). Senza questi individui non avremmo avuto 20 anni di berlusconi. Grazie a tutti i sù citati,lunga riconoscenza a questi grandi statisti di professione.
Sabino per me il termine denaro, a cui ti sei agganciato per una panoramica su ruberie e quant'altro, voleva semplicemente indicare il mezzo di scambio a tutt'oggi usato nel mondo, che si chiami dollaro, euro o yen.
EliminaHai un altro mezzo di scambio da proporre?
Per quanto riguarda chi ha speso pochissimo forse è il caso che approfondisci il problema. Infatti, se ti riferisci al M5S, sicuramente ha speso meno degli altri, anche per le dimensioni del nuovo partito (perchè tale è) ma soprattutto per i mezzi usati : le piazze, il web e il megafono Grillo (aiutato da un suo passato di comico a cui molti di noi sono legati).
Poi deve ringraziare i "media" che, scoperta la "notizia", si sono avventati su di lui, pubblicizzandolo in tutti i modi possibili (giornali, trasmissioni televisive e quant'altro). Sono capace anch'io di fare politica così. Tra l'altro l' atteggiamento che non mi è mai piaciuto del M5S è quello di non aver mai ascoltato nelle piazze chi si presentava alle elezioni. Ci pensava Grillo (con il suo spin doctor alle spalle) a parlare per loro.
Ma la politica non si fa così. Per me è ancora ascolto di chi vorrei scegliere per governare (leggi permettendo).
Inoltre, riguardo ai soldi spesi nelle ultime elezioni, a differenza di quanto proclamato, anche loro non hanno denunciato il realmente speso.
Ricordiamoci che, alla Berlusconi maniera, più volte lui e il suo Casaleggio hanno provveduto. Non è un mio pensiero.
Ma soprattutto in ogni tua risposta non trovo una virgola che salveresti di alcuni politici attuali o del partito in cui milito. Solo critiche. Capisco la rabbia, la delusione, l'avversario, ma salviamo qualcosa e qualcuno poi su questo ricostruiamo confrontandoci.
Saluti
Antonietta
Solo fatti cara Antonietta,solo fatti. Non sono mosso da particolare avversione verso il PD, mi limito ad osservare ciò che è accaduto e che sta accadendo. Tutto quello che ho scritto è nella "storia" recente di questo Paese. Mi informo,continuamente mi informo, oggi,più che mai,se ne ha la possibilità.La mia,è una sorta di posizione difensiva verso coloro che vorrebbero manipolare la realtà e distorcerla.Certo, ci sono politici onesti e capaci, ma sono relegati in un angolo,per non arrecare disturbo. D'altro canto, se si è onesti e capaci bisogna dimostrarlo e prendere le dovute distanze dai disonesti. Anche perché a furia di stare assieme ai disonesti, e non fare niente, potrebbero essere scambiati per complici, almeno dal punto di vista etico. In quanto a Grillo e Casaleggio, saranno sempre sotto stretta osservazione. Noi italiani siamo stati presi troppe volte per i fondelli, per quanto mi riguarda,anche per Grillo e Casaleggio,"gli esami non finiscono mai".
RispondiEliminaUn caro saluto
Io naturalmente non voglio fare nessuna polemica, anche perchè, permettilo mi viene difficile confrontarmi sul web, sono più abituato a vederle e a parlarci con le persone.
RispondiEliminaUna frase che scrivi però mi ha colpito: "ci sono politici onesti e capaci, ma sono relegati in un angolo per non recare disturbo".
E' una frase, permettimelo, priva di fondamento, perchè quelli che tu chiami "politici" in fin dei conti siamo tutti noi, tutti facciamo politica, a grandi, medi e piccoli livelli. Anche solo confrontarsi su questo blog è fare politica, a suo modo. Non pensi che dire che sono tutti uguali e tutti (la maggior parte) disonesti sia una falsità? Qual è l'alternativa allora? Forse un comico che ha fatto la fortuna con gli spettacoli e che poi si è messo in politica, ha fondato un partito (con dei meccanismi al quanto strani, forse qualcuno direbbe innovativi) e urla dalle piazze contro tutti e tutto? Quali sono le idee, quali sono i progetti, qual è la visione di futuro che ha Grillo e il M5S? Forse pensi che sia sufficiente un clic del Pc per amministrare una città, una regione o il paese intero? facile dire no all'inceneritore e su quello vincere la campagna elettorale a Parma. Poi però i fatti dimostrano che con quella realtà (già avviata) i conti ce li devi fare. no, io non ci sto. Questa non è la politica con la quale io sono cresciuto. Forse mi sbaglio, ma per me è demagogia, bella e buona.
Vi ho letto con grande attenzione e devo dire che Grillo aleggia sempre, e non solo, nei vostri discorsi e pensieri.
RispondiEliminaForse che qualcuno comincia ad avere paura di essere sorpassato a destra dopo che per anni ha portato il vessillo dell'onestà e dell'integrità morale?
Tacciarlo di populismo o di demagogia non serve a nulla ora; è lo scempio di questa politica (a cui tutti i partiti nessuno escluso hanno ampiamente contributo) che foraggia Grillo.
Andiamo alle elezioni e vediamo chi vincerà; e poi lasciamoli lavorare in pace. A Parma sono appena arrivati...un attimo di pazienza prima di lanciare strali e i "non ci sto"!
E' vero che Grillo aleggia sempre più spesso nei miei pensieri. Però la mia non è paura ma preoccupazione.
EliminaUna preoccupazione che si possa cadere dalla padella alla brace. Ci stiamo liberando di Berlusconi e della Lega....forse!? Ma Grillo non è la soluzione ai grossi problemi che abbiamo oggi.
Che progetti realizzabili e veramente utili ha per migliorare la situazione economica e sociale di tutti noi? Ho letto i suoi "proclami" nel programma (se così si può definire) ma non ne trovo di veramente corposi e innovativi. Solo slogan. Per questo parla/urla solo lui al posto dei rappresentanti del movimento. Infatti, se dovessero spiegare in dettaglio e con che finanziamenti attuare quanto scritto, non saprebbero rispondere o convincere. Per questo serve Grillo e il suo "spettacolo" per confondere ancora di più le idee al cittadino deluso e arrabbiato.
Siamo riusciti a bere tutti i sogni e le promesse del pifferaio magico, figuriamoci il nostro bravissimo e amato comico!
La paura di cui parli è la preoccupazione di una cittadina che non vuole essere usata per l'ennesima volta come un mezzo per andare al potere.
Grillo urla che tutti i politici devono andar fuori a pedate e far spazio a loro che sono il nuovo.
Ebbene oggi non mi sento per niente rasserenata se il "nuovo" che avanza è Grillo.
Anche nel nostro partito stiamo lavorando per il rinnovamento, che sta avvenendo, ma non mi interessa nè la rottamazione generale giusto per far colpo, nè l'incompetente, basti che sia giovane.
Dei Fiorito, quarantenni, ne abbiamo tanti. Quindi è la meritocrazia e l'esperienza che vanno premiati. Questo non vuole essere la difesa dei politici da una vita in Parlamento. Ma nè Renzi nè Grillo possono darci l'elenco delle persone da "bruciare". Ma soprattutto è tutta la Società che si deve rinnovare.
Rottamazione (che non mi piace applicato a persone) è uno slogan perfetto che ha preso molto ma potrebbe essere distruttivo se non usato con cura in questo delicato momento.
Antonietta