Nella seduta del
29 aprile 2016 il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento
della IUC che comprende tre diversi tipi di imposte: l’IMU sulle
seconde case, la TASI sulla prima casa e la TARI tassa rifiuti
comunale; sulle prime due è intervenuto il Governo eliminando l’IMU
sui terreni agricoli per 405 milioni di euro, sui macchinari
d’impresa per 530 milioni di euro e la TASI sulla prima casa per
3,5 miliardi di euro. Da quest’anno grazie al Governo Renzi il 95%
delle famiglie non pagherà più la tassa sulla prima casa.
L’amministrazione
di Cassina de’ Pecchi è intervenuta sulla TARI con una generale
riduzione della tassa per il 2016 e un insieme di agevolazioni che
attuano una parte importante del programma elettorale di Cassina
Domani e del Partito Democratico che si erano dati come obbiettivo il
sostegno alle famiglie e al commercio locale con una particolare
attenzione per l’ambiente. Vediamo nel dettaglio le misure prese:
Utenze
domestiche ( riduzione con attenzione alle famiglie e
all’ecologia )
1. Riduzione
generalizzata della TARI fino al 10% a seconda della metratura
dell’abitazione e del numero dei componenti del nucleo familiare.
2. Agevolazioni
per il compostaggio domestico. Alle utenze domestiche che
abbiano avviato il compostaggio dei propri scarti organici ai fini
dell’utilizzo in sito del materiale prodotto, è riconosciuto un
contributo una tantum pari al 50% del costo del composter fino ad un
massimo di 30€.
Per ottenere il contributo è necessario presentare
apposita istanza, attestante di aver attivato il compostaggio
domestico in modo continuativo nell’anno di riferimento, corredata
dallo scontrino fiscale parlante, la fattura in originale o altra
documentazione comprovante l’acquisto dell’apposito contenitore.
3. Agevolazione
per le famiglie con figli. Per i nuclei familiari con figli
minori di età inferiore a 3 anni, che adottano l’uso dei
pannolini lavabili è riconosciuto un contributo per i 3 anni di
utilizzo del 50% della spesa per l’acquisto del kit di pannolini
fino ad un massimo di 150€.
1° anno di vita: contributo del 50% fino a 150€
2° anno di vita: contributo del 33,33% fino a 100€
3° anno di vita: contributo del 16,67% fino a 50€
Per ottenere il contributo è necessario presentare apposita istanza
alla quale dovrà essere allegato lo scontrino fiscale parlante o la
fattura in originale comprovante l’acquisto del Kit di pannolini
lavabili. Per l’anno 2016 per coloro che già utilizzano
i pannolini lavabili, l’istanza potrà essere presentata entro il
30/06/2016 con effetto dal primo gennaio o dalla data di acquisto dei
pannolini lavabili se avvenuta nel primo semestre 2016.
4. Agevolazioni
per reddito. La tariffa si applica in misura ridotta del 50%
tanto nella parte fissa quanto nella parte variabile, per le utenze
domestiche in condizioni di grave disagio sociale ed economico,
assistite in modo permanente dal Servizi Sociali Comunali a
condizione che il reddito ISEE del nucleo familiare non sia
superiore a euro 6.000,00. Le riduzioni tariffarie sopra indicate
competono a richiesta dell’interessato e decorrono dall’anno
successivo a quello della richiesta, salvo che non siano domandate
contestualmente alla dichiarazione iniziale o di variazione.
Utenze non
domestiche ( sostegno al piccolo commercio locale e attenzione
all’ambiente )
-
Agevolazioni per le nuove aperture. Per gli esercizi di vicinato – ovvero per i negozi di vendita al dettaglio - aventi una superficie di vendita non superiore a 100 mq, appartenenti alle categorie di utenze non domestiche n. 13, n. 15 e n. 27 (solo Fiori e Piante) delle categorie in cui sono divise le utenze non domestiche, che aprono un nuovo punto vendita nel comune di Cassina de’ Pecchi, la tariffa TARI si applica in misura ridotta del:
1° anno di attività: 60% della componente variabile
2° anno di attività: 50% della componente variabile
3° anno di attività: 20% della componente variabile
2. Agevolazioni
per attività già avviate. Per 3 anni la tariffa si applica in
misura ridotta del 20% della sola parte variabile per gli
esercizi di vicinato – ovvero per i negozi di vendita al dettaglio
– il cui punto vendita risulta già avviato alla data del 1
gennaio 2016, aventi una superficie di vendita non superiore a 100
mq e appartenenti alle categorie di utenze non domestiche n. 13, n.
15 e 27 (solo Fiori e Piante).
Le categorie sono:
13 Cartolerie, librerie, negozi di beni durevoli, calzature,
ferramenta.
15 Negozi di antiquariato, cappelli, filatelia, ombrelli, tappeti,
tende e tessuti.
3. Agevolazioni per utilizzo del vuoto a rendere. Per i ristoranti, i bar e i pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, che utilizzano la pratica del “vuoto a rendere” delle bottiglie d’acqua in vetro, sono riconosciute le seguenti agevolazioni:
10% della parte variabile della tariffa per quei gestori che
sottoscrivono formale impegno a utilizzare esclusivamente “vuoto a
rendere” per tutta l’acqua servita ai tavoli del loro locale e ad
acquistare un dispenser per la distribuzione alla spina di acqua,
bibite e/o birra.
5% della parte variabile della tariffa per quei gestori che
sottoscrivono formale impegno ad utilizzare esclusivamente “vuoto a
rendere” per tutta l’acqua servita ai tavoli del loro locale.
Luca Brandi
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