giovedì 28 febbraio 2013

La destra e la sinistra dentro Grillo

Perfino nell'antica Roma c'era una destra e una sinistra. C'era una destra e una sinistra dentro la Convenzione durante la Rivoluzione francese. C'era una destra e una sinistra hegeliana e c'era una destra e una sinistra anche dentro il fascismo. Grillo, che nella sua cultura da bar, ha abolito la destra e la sinistra è stato costretto a ritrovarsele dentro il pancione del suo partito (ops) "movimento". E così ci sono due raccolte di firme tra i M5S: quella di una ragazza 24 enne, Viola, che ha raccolto in rete decine di migliaia di firme per un accordo con Bersani e quella di un quarantenne che vi si oppone e che ha raccolto pochi consensi finora. 

A me piace il programma di Viola, una grillina di sinistra. Eccolo

  1. Una nuova legge elettorale
  2. Una legge contro la precarietà e l’istituzione del reddito di cittadinanza;
  3. La riforma del Parlamento, l’eliminazione dei loro privilegi, l’ineleggibilità dei condannati;
  4. La cancellazione dei rimborsi elettorali
  5. L’abolizione della legge Gasparri e una norma sul conflitto d’interessi
  6. Una legge anticorruzione che colpisca anche il voto di scambio; e l’istituzione di uno strumento di controllo sulla ricchezza dei rappresentanti del popolo (il “politometro”);
  7. Il ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola; 
  8. L’istituzione del referendum propositivo senza quorum;
  9. L’accesso gratuito alla Rete;
  10. La non pignorabilità della prima casa.

8 commenti:

  1. Caspita, ma questo "GRILLO" non vi fa proprio dormire la notte..L'attacco continuo al "nemico" nasconde una fragilità, un'ansia da prestazione abbastanza compulsiva...

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  2. Morfeo, Grillo è l'uomo del momento. E poi stiamo seguendo il dibattito dentro il M5S per vedere se avremo o no il governo (mica cotiche). E stiamo parlando dopotutto del primo partito italiano. Francamente vorrei occuparmi delle previsioni atmosferiche, ma la politica chiama...
    ciao ciao

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    1. Allora parlami della tendeza malsana degli italiani di amare gli urlatori, la loro grande capacità di spostare il soggetto per non affrontare le proprie miserie e perchè, secondo te, ci meritamo il grillo della situazione...ù
      Besos

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    2. Sono uno specialista del "carattere nazionale" italiano. Ma troppo lungo riuscirebbe esaminarne qui tutti i "tratti" caratteriali. Diciamo, in estrema sintesi, che a noi italiani piace il casino, perché nel casino c'è sempre qualcuno che si "aggiusta". Verso i grillini ho grande curiosità: aspetto di vederli, non per vederli cadere, ma per curiosare se tra loro c'è qualche personalità. Sono un vecchio Diogene: "Cerco l'uomo". Bisous.

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  3. Marino Contardo2/28/2013 03:17:00 PM

    Le proposte di Viola sono in gran parte quelle contenute nel Programma del M5S uscito sul Blog di Beppe Grillo qualche mese orsono. Bastava connettersi all'epoca per scoprire molte proposte buone e accettabili invece di gridare al lupo senza sforzarsi di capire e liquidare il tutto -sprezzantemente- come 'populismo' o 'antipolitica'.

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    1. Marino, sono solo una parte del programma di Grillo, quello più a sinistra, quello elaborato dai centri sociali (vedi reddito di cittadinanza: con quali soldi? Cmq : parliamone). L'ho postato solo per puro dovere di cronaca, visto che me l'hanno mandato sulla posta elettronica. Per me i grillini di sinistra rappresentano un caso particolare: ma perché non hanno votato direttamente a sinistra visto che adesso sono costretti a fare petizione in rete? Pensarci prima , no? Boh... sono vecchio o invecchio. Beato chi ha la chiave interpretativa per tutto questo casino che è l'Italia di oggi.

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  4. Io invece sono soprattutto molto preoccupata. Sicuramente Grillo ha preso tantissimi voti perchè ha parlato ai cittadini arrabbiati, pieni di problemi e stufi di questi vecchi politici.
    Io ho letto alcune voci del suo programma. Ma non li sponsorizzava molto bene nelle piazze. Non mi piaceva(io fans del Grillo comico ma di denuncia) perchè i messaggi contro tutto e tutti coprivano quasi annullavano i punti del programma.
    Ma adesso, finito di urlare ed essendo riuscito ad avere in Parlamento un corposo numero di rappresentanti, mi aspetterei e, a quanto sembra, molti degli stessi votanti M5S che, senza inciuci, fosse disponibile a lavorare,in un breve periodo, per cambiare proprio quelle situazioni (legge elettorale, conflitto di interessi, diminuzione dei parlamentari etc) su cui ha fatto la sua campagna elettorale.
    Adesso avrebbe questa possibilità. Cosa fa? Continua ad offendere e a non fare niente.
    Purtroppo per me è chiaro il suo scopo. Tornare alle elezioni e stravincere senza pensare ai danni che verrebbero fatti ancora di più all'economia italiana e anche europea.
    Ma tanto a Grillo non interessa. L'importante è che lui vinca.
    Morfeo, io non attacco Grillo per fragilità. Il mio interesse è puramente pratico. Senza un governo stabile le nostre tasche già vuote lo saranno ancora di più.
    Ma chi ha votato M5S, molti purtroppo anche di sinistra, da buoni Tafazzi, poteva almeno provare il centro-sinistra in corso di forte rinnovamento.
    Se a nuove elezioni aumenterà l'anarcoide Grillo, ma anche il corrotto Berlusconi, complimenti! Come rinnovamento costruttivo andiamo proprio bene!
    Antonietta

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    1. Marino Contardo2/28/2013 08:42:00 PM

      Può darsi che il popolo italiano ormai alla disperazione voglia farsi harahiri, in fondo non è obbligatorio volersi bene, avete presente i topi che seguono il pifferaio fino ad annegare in acqua? Nella psicologia di massa c'è anche questo elemento di autodistruzione che precede la catarsi ( in Germania dopo la crisi di Weimar milioni di operai comunisti si iscrissero al partito nazionalsocialista, oggi i tedeschi sono tra i popoli più pacifici del mondo, oltre ai più civili). Ma non penso che siamo arrivati fino a questo punto. Penso invece che i dieci punti di Viola M5S dovrebbero essere presi come propri da realizzare nei primi 100 giorni di un governo Bersani, nonché l'attribuzione di tutte le presidenze delle commissioni parlamentari ad esponenti del M5S. Non è un cedimento (un cedimento, e questo sì grave e mortifero, sarebbe un governissimo con mister B.), ma il far proprio cose del tutto ovvie, logiche, giuste, quasi scontate direi se si vuol davvero cambiare musica. Lasciamo stare il botta e risposta con Grillo e pensiamo noi a questo punto a spiazzare e a costringere ad un atto di responsabilità i suoi eletti in Parlamento. Vedo invece ancora i generosi militanti del PD attardarsi nell'elaborare il lutto prendendosela ora con il carattere degli italiani, ora con la legge elettorale, ora con Grillo, manca solo il destino cinico e baro ed è fatta. Ma ora è il momento di PRENDERE DECISIONI cioè di FARE. Perciò se avete opinioni in proposito lasciate stare il 'si vedrà', esponetele apertamente e scrivete ai nostri eletti.

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