giovedì 29 agosto 2013

Aggiornamenti dal Parlamento - n°13

Carissimi,

rientriamo dalle vacanze in un'atmosfera tutt'altro che semplice. Dal punto di vista internazionale, il sospetto che in Siria sono state usate armi chimiche contro la popolazione civile, se dovesse essere confermato dalle ispezioni Onu, riempie di orrore. Si parla della possibilità di un attacco internazionale contro il regime di Assad. Come ribadito anche ieri dal ministro Bonino in audizione in Commissione Esteri, l'unica fonte di legittimità internazionale per qualsiasi azione, ancora di più in un teatro così complicato, è il Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Un attacco contro il regime siriano è quindi da escludersi se non all'interno di un'azione internazionale condivisa.
Anche la questione egiziana è all'ordine del giorno. Su quanto accaduto al Cairo tra il 14 e il 17 agosto ho scritto un articolo per Europa: resto profondamente convinta del fatto che non essersi dichiarati in senso chiaro contro il colpo di stato militare che ha deposto Morsi abbia aperto per l’Egitto una stagione di contrapposizione senza esclusione di colpi.
Per approfondire quanto sta accadendo nel Mediterraneo e discutere in special modo di Siria, abbiamo organizzato per martedì 3 settembre alle ore 19 un dibattito instant presso lo Spazio giovani allaFesta democratica di Milano che comincerà questo giovedì al Carroponte, con Antonio Panzeri, eurodeputato PD e presidente della delegazione per le relazioni con i paesi del MAGHREB; Arturo Varvelli, ricercatore ISPI e Ugo Tramballi, inviato del Sole 24 Ore. Ci sarà anche una testimonianza diShadi Fahle, attivista e blogger siriano. Il dibattito si concluderà con l'inaugurazione della mostra fotografica "Occhi sulla Siria". 
Anche la situazione italiana resta confusa e delicata. In attesa della definizione delle pene accessorie, la conferma della sentenza nei confronti di Berlusconi ha creato un prevedibile scossone in un panorama politico già molto confuso. Il tentativo che sta facendo il PDL di legare il destino dell'imputato Silvio Berlusconi a quelle di un governo nato con l'obiettivo di fare delle riforme necessarie è secondo me molto rischioso per l'Italia. Spero, come auspicavo prima delle vacanze, che prevalga anche nei nostri alleati la ragionevolezza. Nei primi cento giorni del governo Letta  sono stati varati importanti provvedimenti per l'economia (per sblocco dei debiti della PA, per l'occupazione giovanile, il decreto Fare, gli incentivi "ecobonus" per le ristrutturazioni edilizie), si è lavorato molto per ridare credibilità europea all'Italia e per riavvicinare la politica ai cittadini. 

Per ciò che riguarda il Partito democratico, credo che la nostra posizione sia giustamente ferma e netta. Voteremo per la decadenza e il nostro impegno sarà rivolto a far rispettare la sentenza della Corte di Cassazione. Questa posizione è bene riassunta nell’intervista del capogruppo alla Camera Roberto Speranza, uscita qualche giorno fa.

In questa situazione credo sia necessario spingere per riformare immediatamente la legge elettorale, tornare al voto con il Porcellum sarebbe inaccettabile.

Infine, martedì 3 settembre dalle 10.30 alle 12.30 sarò al circolo 02PD: a causa del serrato calendario parlamentare, sono stata poco a Milano negli ultimi mesi e mi farebbe molto piacere rivederci e scambiare qualche idea sulla situazione politica nazionale e internazionale.
Vi segnalo che giovedì 29 agosto, alle ore 20.30, presso l’Auditorium di Milano si svolgerà il concerto degli Inti Illimani con l’orchestra sinfonica laVerdi “Una sera con il Cile: canto para no olvidar (canto per non dimenticare)”. A 40 anni dal golpe cileno mi sembra un fantastico modo per ricordare questa triste ricorrenza.
Infine, il Comune di Milano ha pubblicato un bando che ha l’obiettivo di cercare 4 operatori volontari per il servizio gratuito “sportello del precario” presso lo sportello al cittadino di zona 3.
Le vostre domande
Molti di voi mi chiedono quale sia stato il comportamento dei grillini in Parlamento in questi primi mesi e quali rapporti si mantengono con loro. La televisione fornisce una fotografia abbastanza veritiera del loro impegno e del loro modo di porsi nei confronti delle istituzioni e degli altri parlamentari, molti di loro ritengono che tutto ciò che sta loro intorno rappresenti il grande male della politica italiana, senza distinzioni, e il motivo di tutti i mali del nostro Paese.
Io però credo di dover fare una distinzione tra i loro leader, o portavoce, che appaiono spesso in televisione e altri parlamentari, meno mediatici, che invece fanno un ottimo lavoro nelle commissioni e portano avanti idee condivisibili dove emerge una competenza specifica. Ci sono molte persone preparate anche tra i parlamentari del Movimento5stelle ma stentano per adesso ad emergere.
Per ciò che concerne il lavoro comune abbiamo coinvolto i parlamentari grillini nella mozione sull’occupazione giovanile, di cui vi ho già molto raccontato in passato, segno che quando si tratta di temi concreti e condivisi anche loro possono dare il loro contributo, purtroppo non sempre è così.
A presto,

LIa
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