mercoledì 7 agosto 2013

Repubblica parlamentare o repubblica presidenziale?

Napolitano si sta rivelando uomo più di sostanza che di forma. Il ruolo che ricopre -capo dello Stato- e per le caratteristiche che gli impone la Costituzione, richiederebbe più forma che sostanza, ma egli lo interpreta in modo disinvolto, come è alla moda del resto. Risponde al telefono ad un imputato di gravi reati in corso di processo, poi, quando si viene a sapere, chiede che vengano immediatamente cancellati i nastri delle intercettazioni (quando solo i magistrati possono decidere in tal senso) senza raccontare a noi -inguaribili curiosi- che cosa i due si sono detti, ora riceve Brunetta e Schifani che vanno da lui con il proposito manifesto di trovare un modo per togliere dagli impicci il loro capo dopo la condanna in Cassazione, e che fa il nostro? Invece di spiegare a tutti noi che siamo così curiosi che cosa ha risposto ai due 'legati', se la prende con la stampa  che dà 'interpretazioni infondate e commenti intempestivi' e commette 'intrusione' in faccende che non deve. Insomma prima la magistratura che ficca il naso nelle telefonate tra lui e un imputato in corso di processo, ora la stampa che si intromette con interpretazioni infondate e commenti intempestivi, lo stesso fastidio di altri espresso solo in modo più elegante, meno sguaiato e volgare, segno di buoni studi e di buona grammatica, ma la Costituzione in tutto ciò dove sta?  Siamo curiosi di saperlo.

1 commento:

  1. Visto che nessuno commenta forse per timore di lesa maestà o perché l'argomento non è interessante, prendo spunto da un 'riquadro' del Venerdì di Repubblica, uscito oggi, che titola: 'Adesso in Francia il Presidente non è più intoccabile. abolita la Legge che puniva l'oltraggio verbale alla persona e al ruolo dell'inquilino dell'Eliseo'. Dunque la Francia, patria, oltre che della nota Rivoluzione dell'89, del Presidenzialismo a tutto tondo permette a chiunque di lanciare impunemente improperi alla volta del Presidente della Repubblica, qui da noi invece, dove a quanto ci raccontano vige un regime parlamentare, non è concesso sapere -e tantomeno fare illazioni o semplici domande- che cosa per la precisione si sono detti i valorosi Brunetta e Schifani a convegno con il Capo dello Stato. Forse han parlato del tempo e del fatto che sia caldo in estate e freddo d'inverno, ma non come una volta, del prossimo campionato di calcio, imprevedibile perché la pala è rotonda, dell'ultima moda in fatto di cravatte, meglio le tinte chiaro-pastello, o -per dare un tocco di brio- della recente performance di Lady Gaga nuda per Marina Abramovic. Insomma, tutte quisquiglie, che non ci riguardano.

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