“DEVE ANDARE A CASA ……” era il tormentone di Crozza che
impeversava durante l’ultima campagna elettorale in una mirabile imitazione di
Bersani rivolto a Berlusconi.
Nella nostra piccola Cassina – laboratorio politico che ha anticipato alcune decisioni strategiche nazionali (Progetto =
Ulivo e così via) – ripeto la stessa cosa rivolgendomi al Prof. Patella attuale consigliere comunale :
Intanto Berlusconi, se va a casa è per l'azione della magistratura che non si è fatta intimidire, e non per la politica, e questo dovrebbe far pensare, ma ovviamente non è obbligatorio (a proposito, siamo tutti ansiosi di sapere quel che ci dirà Napolitano). In quanto al Prof. nostrano, che tanto turba i vostri sonni, non se ne andrà sol perché lo invitate a farlo, se poi glielo chiedete imploranti 'per permettere alla forze progressiste di lavorare senza personalismi, state tranquilli che quello se ne farà un baffo delle vostre suppliche.
RispondiElimina..... non sono suppliche ! sono solo constatazioni di fatto ..... fose è anche il tuo guru?
RispondiEliminao si che sono suppliche ... i 101 franchi tiratori di Prodi sono lì in attesa col dito già caldo
RispondiElimina????
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