lunedì 20 agosto 2012

Ravelli un caso o il primo di una lunga lista?


Non so chi abbia avuto la mia pazienza di guardare Comune per Comune i risultati del primo e del secondo turno delle elezioni amministrative.
Di solito c’è un notevole calo di affluenza  ed il candidato del centro sinistra, se era in vantaggio su quello del pdl, vinceva perché l’elettorato di centro destra normalmente non partecipa al secondo turno ed un leghista difficilmente “ buttava il sangue “ per un candidato del pdl.

Questo anno è successo un fatto anomalo.
In alcuni casi il candidato del pd è andato al ballottaggio contro candidati “grillini” o di liste civiche.
Ebbene in quei Comuni al secondo turno non c’è stato alcun calo di affluenza anzi…..tutti gli avversari del pd “godevano”… scusate il termine, all’idea di mandare un segnale forte di discontinuità.
La casta….. che più casta non si può andava a votare per il grillino od il “civico” pur di demolire il candidato del pd….

E’ successo a Comacchio, a Parma, se non erro in un altro Comune in Lombardia, (dove però non hanno vinto ma quadruplicato i consensi) ci si è andati vicino con il candidato “grillino”.

E’successo anche ad Arese dove il candidato delle liste civiche al ballottaggio ha ribaltato il risultato vincendo contro il candidato del PD, degna persona, ma…del PD.

Ebbene dopo 68 giorni dalle elezioni il “mitico” candidato delle liste civiche si è dimesso.
Trascorsi i giorni previsti dalla legge dopo 3 mesi “l’uomo delle liste civiche” è decaduto non avendo ritirato le dimissioni perché “l’ipotesi di una grande coalizione con gli sconfitti alle elezioni è naufragata”.
Il civico dopo aver detto che gli altri erano una merda ( più o meno), voleva formare con loro una grande coalizione ( dentro tutti, chi vince e chi perde)…. Non ce l’ha fatta ed ha dichiarato: “ la mia esperienza politica è chiusa per sempre”.

Certo governare è più dura che sparare sentenze e fare promesse.

Aspetto con ansia ( gufando lo ammetto) le scadenze amministrative relative al bilancio dei prossimi mesi per i tanti sindaci eletti con i voti di chi al secondo turno ha deciso che era meglio il qualunquismo rispetto al pragmatismo.

Non c’è tanto da aspettare. Per chi conosce le cose amministrative le date sono tre ( 30 settembre, 30 novembre e soprattutto il bilancio 2013).

Intanto il Comune di Arese dove era sindaco il sig. Ravelli ( che immagino essere una brava persona) dal 20 di agosto avrà un commissario, il secondo in meno di un anno perché nel dicembre 2011 un altro commissario subentrò ad un sindaco di centro destra condannato per truffa ( la truffa del gas).

Capace che ad Arese la prossima volta ci sarà un “ grillino”. Secondo me al peggio non c’è mai fine.      
Roberto

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