giovedì 11 ottobre 2012

Non si trattien lo strale

“(…)Non si trattien lo strale
Quando dall'arco uscì”.


Fioccano le correzioni, le scuse e le ritrattazioni, ma l’epiteto “sindaco di una povera città” indirizzato a Renzi da Marchionne resta un marchio di basso profilo a carico di chi l’ha pronunciato. Chi,  per colpire il suo avversario, offende un’intera città e l’umanità tutta, trascende e appare quanto meno scomposto e sconsiderato… sì,  perché anche il meno istruito dei suoi amici americani potrebbe spiegargli che FIRENZE è patrimonio dell'umanità UNESCO e non una piccola qualunque città.   
Quelli un po’ più acculturati potranno poi aggiungere che la prima città toscana è un importante centro universitario è considerata il luogo d'origine del Rinascimento ed è universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonché rinomata come una delle più belle città del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei - tra cui il Duomo, Santa Croce, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria e Palazzo Pitti
E per quanti ritengono che la cultura “non si mette nei panini”, il Reputation Institute ha appena pubblicato l'edizione 2012 della City RepTrak, la classifica annuale delle 100 città che godono della migliore reputazione presso il pubblico internazionale. Il  sondaggio coinvolge più di 18.000 residenti nei paesi del G8, per capire quanto ammirano, hanno fiducia e rispetto per una città, in particolare in riferimento a tre macro caratteristiche: lo stato dell’economia avanzata, l’ambiente accattivante e la presenza di un’amministrazione pubblica efficace. Un aumento di cinque posizioni nella classifica internazionale delle città con la migliore reputazione porta a un aumento del 12% nelle entrate dal turismo e del 7% negli investimenti esteri diretti.  Due le città italiane che figurano nella top ten della reputazione: Firenze (al 7° posto) e Venezia (all'8°),  per la bellezza, il patrimonio culturale, il senso di sicurezza e la vivibilità.
             Da chi occupa certe posizioni come Amministratore Delegato ci si dovrebbe aspettare qualcosa di meno  sconsiderato
.      Franca

1 commento:

  1. Marchionne: un'orso bruno col maglione, non essendo capace di condurre una grande azienda, figuriamoci
    se ha la sensibilità e la cultura per giudicare Firenze, per quello che rappresenta nel mondo e nella storia dell'umanità. Il rammarico è che tanti "sindacalisti" e "politici" hanno creduto ai suoi giochini, si sono bevuto tutto quello che questo individuo andava cianciando. Ma si sà, in Italia si può dire di tutto e il contrario di tutto, tanto nessuno si ricorderà mai niente. I nostri rappresentanti istituzionali prendevono per oro colato tutto quello che l'orso diceva.Un pò di autocritica no eehh..... Stavo solo scherzando.

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