mercoledì 7 novembre 2012

Le indagini su Zambetti... da "linkiesta"


Rischiano di finire in tribunale le dichiarazioni che Roberto Formigoni, presidente di regione Lombardia, ha rilasciato al pm Ilda Boccassini su Domenico Zambetti, l'ex assessore arrestato per voto di scambio con la 'Ndrangheta. Gianfranco Rotondi, ex ministro per l'attuazione del Programma, ha dato «mandato ai suoi legali di esaminare le azioni legali necessarie dopo le affermazioni del presidente Formigoni sul caso Zambetti».
Tutto ruota intorno al verbale del presidente lombardo, reso di fronte al magistrato antimafia. Secondo Formigoni, che avrebbe avuto delle resistenze a nominare «Mimmo» assessore, sarebbe stato Rotondi a dirgli di fidarsi di Zambetti. «Guarda Roberto, io conosco Zambetti da più di 30 anni, tu lo conosci da tre anni (...) stai tranquillo (...) è una persona seria, non farebbe sciocchezze, posso garantire è bravo, fidati, fidati, fidati», queste le parole riferite da Formigoni. 
La bomba rischia di esplodere all'interno del Popolo della Libertà, tra gli ultimi cattolici rimasti. Per tutta la giornata di oggi Formigoni ha continuato a insistere sul «padrinaggio politico» di Rotondi a Zambetti, smentendo l'ex leader della Dc per le autonomie che invece ha chiesto al collega di partito di recuperare «memoria» più precisa. «Smentisco che Formigoni mi abbia chiesto garanzie morali su Zambetti. Chiesi la sua conferma ad assessore per motivi politici e Formigoni mi oppose l'unica obiezione di dover nominare assessori donna». Rotondi ha anche chiesto di essere sentito dal pm Boccassini nel merito delle indagini. 
Eppure, tra le pieghe dell’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, escono infatti conferme sui buoni rapporti tra l’ex assessore Domenico Zambetti e l’ex ministro Gianfranco Rotondi. Nei giorni della campagna elettorale del 2010 Zambetti si adoperava per piazzare uomini «graditi» al suo padrino politico. 
In una serie di intercettazioni telefoniche il nome dell’ex ministro ricorre spesso, e tra la rete dei contatti di Zambetti intercettato finisce anche Alessandro Fronti, finito indagato in qualità di funzionario dell’Aler per una vicenda di mazzette in cambio di falsi certificati.
Ironia della sorte Zambetti e la moglie parlano anche della querelle tra Formigoni e Vendola riguardo la criminalità organizzata in Lombardia, ma è quando si parla di politica e candidati che emergono particolari quantomeno interessanti.


Siamo a marzo 2011, e se nel 2010 Rotondi caldeggiò la conferma della nomina per Zambetti al cospetto del Celeste, per elezioni amministrative del 2011 è lo stesso Zambetti a farsi garante di altri candidati da passare al vaglio dello stesso ex ministro.
Nel corso di una delle intercettazioni Zambetti, parlando con una persona non identificata dagli inquirenti commenta la scelta dell’ex sindaco di Milano, Gabriele Albertini, di allinearsi col Terzo Polo, facendo sapere all’interlocutore che «questo è il segno del decadimento», che «il Presidente (Formigoni, ndr) deve darsi una mossa».


Alla fine di marzo si devono presentare le candidature e Zambetti è l’ombra di Rotondi con cui hanno fissato anche un incontro a Pavia, dopo che al mattino lo stesso ex assessore sarà a Brescia per l’inaugurazione dello “Sportello per la casa”. Rotondi è punto di riferimento per le candidature alle amministrative 2011 in Lombardia, infatti lo stesso Zambetti, chiamando la fidata segretaria Enrica Papetti, si raccomanda di far pervenire le candidature stesse a Mariastella Gelmini e all’ex ministro Rotondi che fungeranno da proponenti. 



12 commenti:

  1. Ma in tutto questo mare di intercettazioni, possibile che non si sia anche qualche uccellino di casa nostra (non di COSA nostra)?

    RispondiElimina
  2. Rotondi, Zambetti e qualche politico locale , magari assessore di Cassina, non sono/erano iscritti allo stesso partito?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche Fiorito lo è (o lo era?). A suo dire sembra che si stia meglio in galera piuttosto che in mezzo ai compagni di partito.
      Potrebbe essere un suggerimento per i personaggi elencati sopra.

      Elimina
  3. Ieri sera in Consiglio Comunale
    Attirato dai recenti episodi inerenti l’ex assessore regionale alla casa, ma toh!, Zambetti ex sindaco del nostro paese, di qui l’interessamento sennò sarebbe stato un normale episodio di malgoverno, ed attirato anche dai vari interventi di denuncia di “incidenti” sulla storia romana e sulla storiografia più recente in tema di Giornata della Memoria, confusa con la Giornata del Ricordo, occorsi all’attuale amministrazione o a suoi conferenzieri per pura ignoranza, io, privato cittadino scarso conoscitore della vita politica locale, ieri sera mi sono recato in Consiglio Comunale interessato, appunto, dall’interpellanza che chiedeva di chiarire gli EVENTUALI rapporti del paese col Sig. Zambetti .
    All’appello è stata notata l’assenza dei due capigruppo della maggioranza: della Lega Nord e del Popolo delle Libertà, preannunciate e non strategiche è stato detto da qualcuno successivamente.
    Il capo dell’opposizione ha poi letto l’interpellanza, presentata e sottoscritta da tutti i componenti la conferenza dei capigruppo, in cui si chiedeva alla Giunta ed al Sindaco di verificare e riportare al Consiglio Comunale EVENTUALI connessioni con il Sig. Zambetti, preannunciando altresì che alla fine della risposta del Sindaco avrebbe chiesto una sospensione per consentire ai capigruppo di dichiararsi soddisfatti, o meno, della risposta del Sindaco.
    Il Sindaco ha concisamente risposto che con esiste alcuna connessione dell’attuale Amministrazione col Sig. Zambetti, meno male, e la questione, per l’Amministrazione, finiva lì. Il Sindaco eccepiva poi al Capo dell’opposizione che l’interpellanza era irrituale poiché era firmata da un solo consigliere d’opposizione e solo dopo essere stato corretto da un altro consigliere d’opposizione si accorgeva che le firme erano due. Ne seguiva poi un dibattito, anche acceso, in cui il capo dell’opposizione chiariva che alla conferenza dei capigruppo il testo dell’interpellanza era stato steso, a mano, da tutti i capigruppo e da loro sottoscritta; essendo il testo poco chiaro, è stato chiesto di trascriverla e presentarla al protocollo e così è stato fatto con la sola firma del capogruppo presentatore, poi diventate due. Il capo dell’opposizione ha confermato la richiesta di sospensione per consentire ai capigruppo di riunirsi come preannunciato. Dai banchi della maggioranza si eccepiva che era inutile poiché i due capigruppo della maggioranza erano assenti:cosa si riunivano a fare? Ecco, appunto, ma allora l’assenza dei due capigruppo della maggioranza assumeva, forse, un significato strategico. No? La successiva votazione non aveva storia e la richiesta di sospensione veniva respinta.
    Sono ben contento che non vi siano connessioni con l’ex assessore ed ex sindaco, di Cassina, Zambetti, ma sono stupito di come la questione interpellanza sia stata sbrigativamente liquidata.
    Certo che al momento di votare ci ricorderemo di questo episodio, insieme alle corbellerie raccontate al Convegno sui Celti e alla Giornata della Memoria confusa con la Giornata del Ricordo.
    Biancospino 10/11/2012

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il solito balletto delirante di questi Consigli che certo non rappresentano la cittadidanza con interpellanze senza senso e comunicati congiunti che dicono solo l'ovvio e poi sono dimenticati in un cassetto.
      Cosa pensavate che potesse rispondere il Sindaco? Che c'era una connessione dell'attuale Amministrazione con Zambetti e che, spontaneamente, andava a denunciarlo?
      MA SIAMO SERI, PER FAVORE!!

      Silvia

      Elimina
    2. Cara Silvia, epperò come la fai facile! Se il topo non cerchi nemmeno di snidarlo dalla tana, sarai tu la prima a interrogarti: "Cosa fa l'opposizione"? Se l'opposizione ci tenta anche RITUALMENTE, ossia con codici retorici scontati e prevedibili (ma mai "senza senso"), e allora ecco la corrucciata Silvia che fa qualcosa di più di mormorare, inveisce quasi "ma siamo seri per favore!!", intervenendo DE FACTO a soccorso di una impresentabile maggioranza ... Conti, la cara Silvia quanti momenti locutivi retorici, ovvi come dei balletti, vive nella sua giornata e quanti di essi siano purtuttavia assolutamente necessari: anche dire "ti voglio bene" a chi si sa di volere davvero bene... (Il lungo resoconto di Biancospino m'è sembrato più accorato e più serio, se mi si passa l'espressione...)

      Elimina
    3. Curioso La Sig.ra Silvia s’indigna perché qualcuno si indigna per l’atteggiamento tenuto dal Sindaco durante il Consiglio Comunale di ieri sera quando di fatto è stato impedito ai capigruppo, quelli presenti, di esprimersi circa la risposta data all’interpellanza presentata su noti, recenti, fatti da tutti i capigruppo e perché, tramite il sito del progetto ed il blog, si informano i cittadini non presenti al consiglio comunale di quanto avvenuto, così, perché si possa formare un minimo di coscienza ?. Dovremmo essere soddisfatti di quanto avvenuto ieri sera? oppure delle “fesserie”, per non usare un termine molto più esplicito, dette dalla relatrice al “convegno” sui celti? od essere esaltati dalla confusione tra Giornata della Memoria e Giornata del Ricordo? Ci dica. Biancospino, 10.11.2012

      Elimina
    4. Caro Alfio,
      mi sembra che tu la faccia facile con inutili e sterili sofismi veramente SENZA SENSO (mi si passi l'espressione!).
      Io continuo a chiedere (anche se nessuno mi sa rispondere) cosa sappia fare questa impresentabile opposizione oltre a interpellanze e mozioni a raffica.
      Oppure no, mi sbaglio Caro Alfio, tu mi avevi già risposto: l'opposizione non può fare niente di più perchè non è maggioranza. Allora aspettiamo che lo siate e poi vediamo che saprete fare.

      Silvia

      Elimina
    5. Speriamo che l'attuale opposizione diventi maggioranza, certo. Si spera anche con il tuo consenso!

      Elimina
    6. E ci mancherebbe! Poi con il tuo invito non ci si può certo rifiutare!

      Silvia

      Elimina
    7. Cerco solo di capire la bussola degli eterni scontenti... a me come cittadino, visto che non ho cariche pubbliche né mandati di alcun tipo, mi inuzzoliscono gli orientamenti di coloro che non appena possono sparano sull'opposizione, QUESTA opposizione ovviamente. La maggioranza per loro va bene così evidentemente... mah... boh...

      Elimina
    8. Effettivamente questi "anonimi vari", compresi coloro i quali si firmano col solo nome, che criticano a 360 gradi l'opposizione, qualunque cosa si faccia o non si faccia, sembrano essere più soddisfatti della maggioranza che "governa" Cassina de'Pecchi. A questo punto varrebbe la pena di smettere del tutto di fare opposizione in ambito locale, tanto serve a niente, ci dicono,e vedere l'effetto che fa.

      Elimina

Questo blog non è moderato. Si raccomanda perciò un'adozione civile di modi e di toni.