martedì 29 gennaio 2013

Revisionismo sconcertante e falso

Mi aggancio al commento di Franca sulla intensa e bella serata di sabato 26 su Giorgio Perlasca, per ribadire l'abissale differenza di valori e la forza della Storia, a confronto di parole in libertà, becere e false pronunciate durante la la Giornata della Memoria da Berlusconi.

Ma oltre che indignata sono molto arrabbiata in quanto anch'io penso che, quest'individuo è così privo di etica, che, in questa giornata di dolore, ha continuato a pensare solo alle elezioni.
Infatti la sua frase è al di là di una boutade ma strizza l'occhio a coloro che, malauguratamente, sognano impossibili ritorni. Infatti  il suo messaggio è rivolto ai neofascisti, ai nostalgici e a Casa Pound, con l'intento di ottenere il loro voto.
L'importante è vincere le elezioni. A lui non interessa l'Italia e men che meno gli italiani. Infatti l'ingovernabilità, che peggiorerebbe ancora di più la nostra  difficile situazione, non lo tocca anzi  sta cercando di causarla. 
L'importante è avere il palcoscenico mediatico.
Anch'io ora gli sto dando spazio però lo vorrei  ampliare per informare i cittadini delle falsità a livello storico.
Per questo allego un intervista al professor Giovanni  Sabbatucci, uno dei maggiori storici italiani del fascismo.
In questo modo chi non ha memoria storica, giovani o anche più adulti non approfonditamente conoscitori di questo periodo, si renda conto non solo dell'ignoranza di quest' uomo ma della sua malafede e dell'egoismo becero insito in lui, convinto fascista. 
Per questo non solo è importante ma essenziale che i cittadini diano un messaggio forte a Berlusconi e a tutto il centro destra, dimostrando che gli italiani sono migliori e non crederanno ancora una volta a quest'uomo falso , incosciente e vecchio in tutte le sue sfaccettature, dall'età agli slogan, ormai logori.
Voltiamo pagina. dimostriamo che anche noi vogliamo un'Italia diversa, più sana nell'economia ma soprattutto nei valori etici.
Antonietta

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