Dopo confronto su Sky, con modalità a cui non siamo
abituati (domande dirette, tempi contingentati... forse un pò troppo) sono
ancora più convinta che Bersani è il politico che ha sicurezza, esperienza
politico tecnica e capacità reali per poter risolvere, per quanto possibile, i
gravi problemi attuali.
Ricordiamoci che le parole (e vale per tutti noi)
possono essere tante e belle ma i fatti sono quelli che contano.
A dimostrazione di quanto dico, durante il confronto, a
differenza di quasi tutti gli altri, Bersani dava risposte con soluzioni
fattibili ma anche gli strumenti per arrivare ad attuarle.
A differenza di molti, per cui ha vinto dal punto di
vista comunicativo, Renzi non mi ha convinto. Forse, spuntata l'arma della
rottamazione o data impostazione della trasmissione, si era
un pò normalizzato.
Ma soprattutto come fa ad entusiasmarmi e convincermi
una persona che, unico tra i contendenti, si è portato il telefonino poggiandolo
sul leggio, per essere "teleguidato" da Gori via sms?
Certo la memoria giovane c'è, una certa esperienza
amministrativa anche ma vi fareste governare da un politico che dà
l'impressione che le sue decisioni, comunicative e non, siano gestite da altri
via sms?
Guarda caso mi ricorda i grillini, anche semplici
cittadini ma votanti M5S (è successo ad Agorà su Rai3), che telefonano
per domandare se possono restare in trasmissione per rispondere, essendo stati interpellati!
Questo è il nuovo che avanza!?
Sono contenta se entrano
molti più giovani in politica ma magari per alcuni un pò più di
preparazione e soprattutto libertà di pensiero e parola non farebbe
male.
Anche se di parte, faccio presente che voci autorevoli
(politologi, sondaggisti etc) così come molti commenti su quotidiani, fanno
presente che Bersani è il più affidabile, Renzi il più simpatico e comunicativo
(tra l'altro essere toscano aiuta, ironia e battute pronte). Ma non si governa
solo con queste doti.
Così come non voglio essere governata sottobanco dagli
Spindoctors (vedi Casaleggio e Gori).
Anche in America (da cui abbiamo copiato) i presidenti
ne hanno più di uno alle spalle, ma se non sei preparato di tuo alla distanza
questo viene fuori.
Su un giornale ho letto una simpatica immagine di tre
degli avversari, come venditori : per un usato sicuro mi rivolgerei a Bersani,
per un libro a Vendola, per un sogno a Renzi.
Io per prima ho bisogno del sogno ma, sia nella mia vita
personale che politica, sognando troppo, poi ho avuto dei risvegli molto
dolorosi.
Quindi sto cercando a fatica di affrontare la realtà
senza "sirene" che mi promettono subito un mondo meraviglioso.
Una bellissima frase di Paul Valéry rende bene l'idea:
Il modo migliore di realizzare un sogno è quello di svegliarsi.
Antonietta
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