Dopo tante esperienze di elezioni primarie qualche
riflessione va fatta, anche a costo di essere criticati:
- ha senso far votare e tenere validi i loro voti
extracomunitari e persone che non hanno compiuto 18 anni di età, persone
che non voteranno alle elezioni politiche e comunali? A Palermo, ma anche
altrove, hanno votato 800 extracomunitari. La differenza fra il primo ed
il secondo candidato è stata di 150 voti. Se decisivi fossero stati gli
extracomunitari ed i giovani sotto i 18 anni potremmo dire che sono stati
gli elettori palermitani a scegliere il loro candidato sindaco? Non
sarebbe meglio pensare a seggi specifici per extracomunitari e minori di
18 anni che servono a dare voce ed anche a capire gli umori di questi
potenziali futuri elettori, ma non a far decidere loro per la scelta di un
candidato che poi non potranno votare?
- Se partecipano alle elezioni più di 3 candidati
occorre pensare ad un turno di ballottaggio tra i primi 2 arrivati, se nessuno
supera una determinata soglia ( 40 – 45 per cento) al primo turno Un
elettore può preferire un candidato, ma, come male minore ( o meglio
scelta minore) potrebbe optare, al
secondo turno, per un altro in caso il suo non ce la facesse. Naturalmente
i possibili elettori del secondo turno debbono essere solo quelli che
hanno partecipato al primo. Questo metodo consentirebbe a più candidati
dello stesso Partito, non solo PD, di presentarsi senza timore di favorire
qualcun altro
- Renzi sostiene che ha diritto di votare
chiunque, anche chi alle elezioni vere non voterebbe per il PD. Ha senso
tutto ciò? Se Renzi perdesse per pochi voti tutti facilmente riconducibili
all’area di Rifondzione o dell’Idv che poi non si presenteranno con noi
alle politiche cosa direbbe.
- Renzi dice. “gli elettori di centro destra,
delusi da Berlusconi hanno diritto
di votare”. Ora da quali tratti somatici Renzi distingua un elettore
deluso dal centro destra da uno che viene a votare per le primarie del PD
al solo scopo di inquinare il voto non riesco a capirlo. Se un elettore
del centro destra è deluso al punto di votare per il PD, aspetti le
elezioni vere per farlo. ASTENERSI PERDITEMO, scriverei all’ingresso dei
nostri seggi elettorali.
- Se si avrà il doppio turno mi auguro che sia
ammesso a votare solo chi ha votato al primo oppure abbia “giustificato”
per tempo la sua assenza. Evitiamo che al secondo turno arrivino nuovi
elettori “ colpiti da raptus primario”.
- Nelle precedenti primarie gli
elettori consegnavano la loro carta d’identità o la scheda elettorale.
Nessuno si è sentito né schedato, né menomato per questo.
Roberto
Seggi specifici per extracomunitari e giovani? Già li leggo gli articoli sui giornali: "Primarie PD. L'apartheid dei seggi speciali..." No, per me, occorrerebbe stabilire che possono votare alle primarie solo gli elettori... Quella di inserire gli extracomunitari e i giovani sotto i 18 fu un atto idealistico di cui è piena la politica non accorta...
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