domenica 23 settembre 2012

RENZI E PRIMARIE

Renzi vuole vincere le primarie o far perdere le elezioni al centro sinistra?
Purtroppo ho il timore che  la seconda opzione stia diventando quasi fattibile.
A parte i complimenti, finalizzati ad altro, del centro-destra,  non mi piacciono alcune proposte negative e troppo liberiste che leggo nel suo programma.
Invece di rafforzare il centro sinistra, approfittando anche dello sfascio della destra, sta facendo del suo meglio per rianimarli.
Dovesse vincere Renzi dopo lodi a Marchionne, critiche ai sindacati,  esaltazione del mondo della moda da valorizzare (è il campo dove andiamo meglio!), senza focalizzarsi soprattutto su soluzioni per  il lavoro  (sempre più inesistente), crescita,  stipendi,  solidarietà ed equità, domanderei all'elettore delle primarie del centro sinistra: ma ci basta solo l'idea di rinnovamento!? 
Questo è dovuto al fatto che, nella terribile crisi della politica, è facile per il cittadino stufo, ricordare più facilmente parole come rottamazione, rinnovamento, ricambio generazionale, nuovo...nuovo ...nuovo.
Chi non lo desidera  un  respiro nuovo, dato che ogni giorno scopriamo  continue nefandezze di "speudo-politici" corrotti?
Gli concedo di aver dato una scossa al mondo politico/partitico, come inizialmente Grillo, ma bisognerebbe  che i candidati, Renzi su tutti, con questa crisi economica e sociale senza precedenti, passassero di più l'immagine di un supplemento di responsabilità. Così come vorrei, però, che il cittadino avesse la freddezza di capire che molte delle sue proposte non ci aiutano.
Senza esperienza e preparazione, che Bersani ha,  per un tale momento non mi basta un giovane, simpatico politico rottamatore. Non lo vedo  ancora pronto per il confronto con il ghota mondiale.
Il programma che propone non è proprio come lo vorrebbe l'elettore di centro sinistra e una grossa  parte di cittadini. Ma anche qui l'informazione langue.
A differenza di Renzi sono d'accordo con Bersani sulle regole delle primarie, con iscrizione per chi va a votare, altrimenti rischia di venire chiunque, grillini, elettori del PDL, leghisti per sfasare il risultato. Vuole voti dei delusi del centro-destra? Fossero elezioni politiche ci potrebbe anche stare, ma per primarie che scelgano il nostro rappresentante cosa c'entra la destra? Forse ha fatto un pò di confusione o vuole solo vincere per se stesso! Eppure è andato negli USA in questo periodo ma non deve averne compreso a fondo il funzionamento. Non esiste nelle primarie americane che chiunque possa andare a votare per il partito democratico durante le loro primarie (es. Obama e Hillary Clinton) proprio grazie all'iscrizione.
Le nostre primarie  sono " in costruzione" e purtroppo ci sono ancora dei punti non  ben definiti che permettono queste dichiarazioni o comportamenti non corretti (tempo fa a delle primarie  un gruppo di cinesi, fermati, dichiararono di essere stati pagati per votare).
Per il rinnovamento non si prenda il merito anche su piccole scelte dell'avversario! (Bersani e i 3 giovani presentati per sue primarie). E' una vita che Bersani ricorda quanti giovani del PD sono ormai una realtà nella maggior parte degli enti. Renzi si confronti solo sui programmi.
Cerchiamo di non distruggere quell' esiguo vantaggio che il PD ha, per il momento, sugli altri partiti. Sono stufa dei tafazzi al nostro interno!
Invece, come molti fanno notare, queste primarie continuano ad avere più i tratti  di un congresso del PD per la segreteria piuttosto che la scelta del possibile capo del nuovo governo.
La vedo,  quella di Renzi, più come  una sfida per ritagliarsi una forte visibilità senza però una base per un vero cambiamento non solo generazionale ma istituzionale.
In alcuni occasioni, come  richiesta per i giovani, ci vorrebbe più meritocrazia e preparazione, ancor di più per chi deve rappresentarci e, forse, chi urla, propone sogni invece di pratiche realtà, verrebbe un pò ridimensionato.
Su questo dobbiamo lavorare e migliorarci tutti, compreso il cittadino.
Antonietta

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