mercoledì 26 settembre 2012

Vita, festa per pochi inferno per molti


Che la vita fosse una festa per pochi e un inferno per molti, ce l'aveva detto don Lisander (nel cap. XXII, Promessi Sposi., ma la citazione esatta è: "La vita non è già destinata a essere una festa per pochi e un peso per molti, ma per tutti un impiego, del quale ognuno renderà conto», aspetta e spera).  Solo che la festa fino a ora  ognuno di noi se l'è immaginata in alto mentre l'inferno in basso. Oggi accade che neanche questa cosmologia morale funzioni più di tanto. Spesso l'inferno è in torri alte e piene di vento ove si rinserrano poveri disperati in tema di perdita di lavoro, mentre la festa perlopiù avviene nei bassi (cantine attrezzate  a discoteche) o nella  morale bassa di chi trova divertente mettersi una testa di porco in testa.

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